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IDEA
REGALO
ARTE
di
Ekaterina
Anciugova
tel.
0295345197 cell. 3489108597
e-mail
ekaterinant2@gmail.com
http://www.flickr.com/photos/ekaterinant2
www.gigarte.com/ekaterinant2
Biografia
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Sono nata in Russia in una città sui
monti Urali nel gennaio 1975. A sette anni ho scoperto la mia passione per il
disegno e ho deciso di diventare "pittrice".
Nel periodo dei miei studi ho appreso lo stile "Petrikovka" e dopo il
liceo artistico, discutendo la tesi nel 1994, sono diventata maestra di dipinti su
legno.
Ora vivo in Italia e continuo a creare. Negli ultimi anni ho fatto dipinti
su tela e porcellana. Mi piace fare opere di grandi campiture e anche in
miniatura.
Dipingo per piacere personale e faccio articoli da regalo. |
Ha scritto di me la pittrice Vittoria
Salati.
EKATERINA ANTCHOUGOVA per gli amici Katia è di origine
Russa, ha frequentato il liceo artistico, diplomandosi e conseguendo la
specializzazione in dipinti su legno nell’anno 1994.
In Italia ha frequentato corsi di specializzazione per dipinti su
porcellana.
Katia è dotata di una grande manualità in generale e la sua arte spazia tra
diversi tipi di materiale utilizzato e diverse tecniche.
Ella infatti si cimenta dipingendo su : legno, metallo, tela e porcellana,
con colori a olio, tempera, acrilici e smalti.
Facendo tesoro delle emozioni e dei ricordi della sua terra lontana, ci
regala opere particolari, ispirate da usi e tradizioni che fanno nostre
emozioni e sensazioni nuove.
Katia ci stupisce con i suoi dipinti, creati con una accuratezza certosina
ed una capacità tecnica notevole, i cui piccoli particolari, rendono le sue
opere gioielli, degni della miglior vetrina.
Luminosità, calore, accoglienza e romanticismo, tutto questo esprimono le
sue opere, rendendole gradevoli e preziose, quasi magiche, impregnate di un
fascino esotico per noi un po’ misterioso.
Ogni dipinto richiama memorie, fatti e personaggi del suo passato e del suo
presente dove anche delle piccole scatole di legno che possono essere un
archivio della memoria, che contengono le cose più strane, prendono valore
semplicemente dalle decorazioni preziose della superficie.
La semplicità dei colori che dialogano su una differenza, che non è mai
contrasto, con altre tenere e perlate note di colore ci mostrano una qualità
innata della personalità di Katia e lo spazio immaginario che ciascuno si
inventa per collocarvi la parte migliore di se.
Auguro a Katia il successo che merita per il suo talento, la sua costanza e
fantasia.
Luglio 2007
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Voglio innanzi tutto
complimentarmi per la tua grande sensibilità, unita a capacità tecniche,
pulizia e sicurezza nel segno ed alto gusto estetico. Gli stessi tuoi lavori
su ceramica non possono essere definiti decorazioni in quanto, a mio avviso,
si tratta di opere uniche ed originali. Una, tra le tante, che mi ha
particolarmente colpito, è "Palme" per la scomposizione dell'intero spazio,
molto equilibrata (hai usato la sezione aurea?) oltre che per i suoi
cromatismi. Molto bello ed interessante anche lo sfondo dietro il telo
bianco che mi rimanda ad antiche scritture assiro-babilonesi e mesopotamiche.
Altrettanto belle tutte le opere della serie dei fiori, delle marine con
barche e dei tramonti.
Bellissime anche le figure in "Ghita" e "Acqua", con un'eleganza che
dimostra quanto tu sia ricca, interiormente delle tue bellissime matrici
culturali.
Ti faccio, pertanto, i più sinceri complimenti e, com'è d'uso sul Forum
gigArte... Buon'Arte!
Giovanni Mansueto il 17/07/2009
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Una novità di
espressione artistica mi è sembrato di averla rilevata nelle opere
dell’artista Ekaterina ANTCHOUGOVA di origine russa che esegue dipinti su
legno, tela e porcellana.
Lorenzo Perrone
settembre 2009
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Milano novembre 2010
L’arte di Ekaterina Anciugova è di una semplicità che ci affida alla
distesa ovattata di colori, verdi smorzati, bianchi calcinati e rosso
serotini che hanno perso asprezza, con altre delicate e perlate note di
colore che ci regalano poesie da sogno in una tavolozza piena di gioia e a
volte struggente ricordo di una infanzia lontana.
Piccoli fiori e farfalle variopinte, dipinti con altri oggetti di ceramica,
depositati con cura in modo armonico intenti a raccontare ognuno la sua
storia vissuta.
Quello che Ekaterina veramente cerca di trasmettere è la “semplicità della
bellezza “ ogni forma porta con se una storia, ne antica, ne recente, ma
vissuta profondamente per farla esistere e rimanere ben visibile nella mente
del fruitore che vi si riconosce.
Un posto di rilievo ricoprono ora le opere raffiguranti le figure femminili
nella loro grazia e dolcezza.
La luce diffusa delle sue opere mai di provenienza esterna su uno sfondo
apparentemente neutro, che a ben guardare è invece superficie densa di
colore è una scelta dell’artista per sperimentare la sua creatività e
maestria nel ridurre il tutto ad una sola cottura della ceramica.
L’atmosfera che si vive nelle opere di Ekaterina è leggera come un soffio di
vento, che sembra far volare i petali dei fiori e increspare le onde del
mare.
Il tutto è il risultato di una raffinata bellezza, dove le sensazioni
diventano parte dello stesso dipinto per chi si sofferma ad osservarlo.
E’ con grande perizia che Ekaterina si approccia alle sue opere, con una
pittura: pulita, accurata, calda ed affascinante, regalando luci ed ombre,
che danno ai soggetti volumi che sembrano uscire dalla stessa, perché si
possano raccogliere e a volte assaporare.
Giovanni Mondadori
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IL MOVIMENTO ARTE
DEL XXI SECOLO
UN SALUTO DI BENVENUTO
Diamo il benvenuto alla prima artista russa che entra a far parte del
Movimento. Ekaterina Antchougova porta in dote un tocco di esoterismo che le
deriva dal fatto di essere cittadina di una nazione dalle molte voci che
narrano secoli di storia cui hanno dato il loro apporto numerose razze. Tali
spunti sembrano confluire in una produzione nella quale spirito occidentale
e fantasia orientale si fondono per dar vita ad una particolare declinazione
artistica che unisce il gusto del bel disegno ad una sapienza artigianale
messa in luce, almeno nelle ultime opere, da una tecnica consistente dalla
preparazione di piastrelle in ceramica che aderiscono ad un pannello di
legno dipinto con acrilico e preziosamente decorato con oro, argento o rame
applicati a rilievo. Il risultato ha una grazia seducente sulla quale è
piacevole soffermare lo sguardo. Il lavoro di Ekaterina è il frutto di
un'attività che si divide fra tele ad olio sulle quali la mano corre morbida
come dimostra il lieve intreccio di "Caos floreale" e ceramiche dai soggetti
piacevoli, ad esempio la deliziosa e fiabesca figurina di "Ghita", che
recano un segno più duro e incisivo, come nella statuaria figura di "Acqua".
Non manca una citazione da Caravaggio e una delicata "Madonna", lineare nel
tratto, che emerge da accurate ombreggiature.
Benvenuta, Ekaterina. |
Nel tempo si è a lungo discusso su ciò che poteva essere considerato arte e
ciò che doveva essere relegato nella sfera dell'artigianale. Non è questa la
sede per riproporre i termini del dibattito. Basterà dire che Ekaterina,
probabilmente ignara di tali annose querelles che hanno addirittura
coinvolto Gustav Klimt e hanno contribuito alla nascita del Bauhaus, ha
percorso quello che potrebbe essere considerato l'ideale cammino che l'ha
condotta da piacevoli realizzazioni artigianali a creazioni artistiche prive
delle connotazioni iniziali in stile Petrikovka, diffuso in Ucraina come
elemento decorativo per oggetti d'uso. Il lettore ne potrà vedere, e
ammirare nella loro smagliante gaiezza cromatica, alcuni esempi della
Galleria, ma ciò che importa è analizzare quella parte della produzione che,
in alcuni casi memore del folklore e del vasto mondo fabulistico russo con
il suo coinvolgimento orientaleggiante, ha raggiunto una cifra stilistica
auspice di ulteriori sviluppi. I temi sino ad ora affrontati sono costituiti
da un gruppo di realizzazioni su ceramica, per il momento il supporto
preferito dall'artista, che rievocano un universo lontano e fiabesco, come
ad esempio in Cupole d'oro, che raffigura una chiesa ortodossa circondata
dalla neve, la quale curiosamente non si è deposta sui coronamenti a bulbo,
risplendenti nel loro prezioso metallo. Un altro esempio è la deliziosa ed
elegante immagine della giovane Ghita che ricorda l'India lontana e destini
sacrificati all'altrui volontà.Con Mirage si entra in una dimensione
espressionista mentre più tradizionali risultano le lievi composizioni
floreali, accarezzate da un lieve pennello che le illustra con lo spirito
naturalistico dei pittori d'Oriente, convinti dell'esistenza di un'anima
nelle cose. Un notevole risultato di tale predisposizione artistica si può
ammirare nelle farfalle di Volo, un'immagine di preziosa eleganza, che trova
il suo culmine in quel vero e proprio ishiburu costituito da Fascino della
natura, nel quale un tralcio di essenziale linearità apre una finestra su un
vago paesaggio perduto nell'infinito e allo stesso tempo fa da appoggio ad
un grazioso uccellino, simbolo della sostanziale contiguità esistente fra
mondo botanico ed universo animale.
La rassegna si conclude con i quadri di soggetto naturalistico come la barca
sull'onde la cui alberatura, giocando sulla prospettiva, va oltre le alte
cime dello sfondo in un volo il cui significato è enunciato nel titolo:
Libertà.
ALDO MARIA PERO, Maggio 2014
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Giugno 2014
La pittura di Ekaterina Antchougova si nutre di emozioni, di passioni ed è
portatrice di contenuti e di messaggi verso i quali non si può non essere
attratti. Lei stessa in un vivo bisogno di comunicazione diretta e di
confronto, ci conduce all’interno di atmosfere meditative attraverso le
quali è possibile sollevarsi dal quotidiano e rinvenire in quei valori
universali ai quali la pittrice, profondamente tende comunicando
immediatamente una sensibilità coltivata che scava in silenzi interiori
pieni di energia individuale.
Raffaele De Salvatore
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